La città aperta al mondo: il centro commerciale dell’età dell’oro valenciano

La Borsa della Seta è patrimonio culturale dell’umanità dal 1996 e riflesso vivente della Golden Age di Valencia. La sala di assunzione, progettato dal grande Pere Compte, è uno degli spazi più importanti di architettura gotica in Europa. Concepito come uno spazio aperto per la realizzazione di transazioni commerciali, le sue colonne tortili e le volte maestose, una volta decorato con affreschi allegorici, simulando una sorta di Gerusalemme celeste accoglie spiritualmente il commerciante chiedendogli di buone maniere dopo uno scambio solo, come indicato dalla band che attraversa le quattro pareti di questo spazio. La parte superiore ha una solida torre adibita a prigione e collegato ad esso un’ala rinascimentale, utilizzata dal giudice del Consolat de Mar. Il soffitto ligneo intagliato, opera di Juan del Poyo, non indifferente al visitatore trova.